Dott. Luca Avoni Medico Chirurgo Oculista

Paziente di 32 anni portatrice di lente a contatto viene per visita oculistica riferendo dolore fotofobia a calo vista. Posta diagnosi di ascesso corneale con ipopion viene effettuato uno scraping corneale con ricerca dell’agente eziologico e antibiogramma e impostata terapia antibiotica a largo spettro. Una volta identificato che la causa è lo pseudomonas si effettua terapia antibiotica specifica in base all’antibiogramma. Una volta regredita l’infezione si programmerà una cheratoplastica per l’ampio leucoma corneale residuo.

Paziente di 12 anni inviata per valutazione di neoformazione.

Posta diagnosi di cisti dermoide effettuata ecografia viene programmata l'asportazione chirurgica.

Paziente di 62 anni si reca per visita oculistica per neoformazione e pigmentazione congiuntivale.

Effettuata biopsia congiuntivale dalla quale è emersa la natura della neoformazione cioè un melanoma della congiuntiva.

Sono stati predisposti tutti gli accertamenti per l'inquadramento sistemico della malattia e l'iter terapeutico indicato.

Paziente di 25 anni portatore di lenti a contatto, pregressa abrasione corneale. Viene per dolore e riduzione visiva da circa 1 giorno. Diagnosticato ascesso corneale con ipopion. Viene effettuato uno scraping corneale per la ricerca eziologica. Viene identificato quale agente eziologico uno pseudomonas aeruginosa e dopo circa 10 giorni di terapia antibiotica mirata basata sull’antibiogramma il quadro è notevolmente migliorato. Il paziente verrà seguito in futuro per la gestione del leucoma corneale che residuerà dopo la risoluzione dell’ascesso.

Paziente 55 anni con blefarocongiuntivite bilaterale con iniziale interessamento corneale già in terapia topica da alcuni mesi. Regredita con terapia sistemica e topica con tetracicline e topica con antiinfiammatori e lacrime artificiali.

Paziente di 83 anni che ha effettuato un intervento di DSAEK (trapianto endoteliale) per cheratopatia bollosa circa 2 mesi fa, il lembo endoteliale è risultato lievemente decentrato superiormente e nel settore inferiore nei primi giorni permaneva un edema corneale anche se notevolmente ridotto rispetto a prima. Il paziente però era subito particolarmente soddisfatto della vista ottenuta in quanto l’asse ottico aveva subito raggiunto una buona trasparenza. A distanza di un mese la cornea è completamente trasparente e l’edema è completamente regredito.

Paziente di 82 anni in terapia con coumadin effettua visita oculistica per occhio rosso. Posta diagnosi di emorragia sottocongiuntivale, la restante obiettività oculare è nella norma.

Tale emorragia regredirà poi spontaneamente.