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03/06/2014Trattamento della cheratocongiuntivite puntata da adenovirus

Laser ad eccimeri

Caro Luca, sono una collega [...] che nel mese di aprile del corrente anno è stata colpita da cheratocongiuntivite bilaterale con interessamento maggiore dell'occhio sx rispetto al controlaterale; di base io sono affetta da ipermetropia e anche in questo caso con maggiore interessamento dell'occhio sx dove è presente uno strabismo. Ad oggi il collega oculista riscontra la presenza di numerosi infiltrati corneali maggiori all'occhio sx e una riduzione del visus che corretto arriva a 7/10. Pertanto volevo chiederti se, a parte il cortisone che uso quotidianamente, esiste altra terapia che posso effettuare per eliminare gli infiltrati che mi danno particolarmente noia alla visione? Grazie anticipatamente.

 

Risposta del Dottor Luca Avoni

Cara Collega, dalla tua storia clinica suppongo si tratti di una cheratocongiuntivite puntata sostenuta generalmente da adenovirus. Tali forme una volta risolte possono lasciare dei piccoli leucomi corneali superficiali diffusi i quali sono alla base di un calo quantitativo e qualitativo della visione e possono associarsi a fotofobia.

Tali leucomi possono col tempo regredire spontaneamente o aiutati da una terapia steroidea topica per periodi limitati di tempo (ti ricordo che gli steroidi possono causare cataratta e aumento del tono oculare). Qualora gli infiltrati non regrediscano e il paziente non sia soddisfatto del proprio stato visivo, una volta aspettata la stabilizzazione delle lesioni che avviene in circa 6 - 8 mesi si possono trattare con ottimi risultati col laser ad eccimeri. L'intervento che si effettua è una PTK (cheratectomia fototerapeutica): si procede disepitelizzando la cornea e si apprezza subito una irregolarità della superficie corneale legata alle sopracitate lesioni, si procede a questo punto col laser ad eccimeri regolarizzando la superficie corneale e si applica una lente a contatto fino alla riepitelizzazione. Tale tecnica può determinare un moderato aumento dell'ipermetropia. I risultati sono molto buoni sia dal punto di vista quantitativo che dal punto di vista qualitativo, io personalmente ne ho trattati molti di questi casi e la mia esperienza personale è molto positiva in accordo con la letteratura. Cordiali saluti.

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