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27/02/2014Ritrattamento dopo chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri per miopia

Laser ad eccimeri

Sono F. e ho 34 anni. Sei anni fa mi sono sottoposta a intervento PRK per miopia di circa 8 gradi occhio sinistro e 8 gradi occhio destro. Vista recuperata e decorso molto buono. La miopia però continua a peggiorare e oggi mi mancano circa 4 gradi occhio sinistro e 4 occhio destro. Mi dicono che posso effettuare un ritocco con altro intervento PRK. Vorrei un suo parere. Grazie.

 

Risposta del Dottor Luca Avoni

Gentile Signora, non conoscendo nello specifico il suo caso clinico possiamo fare un discorso di carattere generale.

Come è noto dopo il trattamento con laser ad eccimeri esiste sia la possibilità che il difetto refrattivo non venga corretto totalmente e quindi rimanga un residuo, sia la possibilità che un difetto corretto totalmente subisca una regressione più o meno rilevante. In entrambi i casi una volta stabilizzato il difetto refrattivo, sia frutto di un residuo sia di una regressione, si possono attuare diverse soluzioni.

Innanzitutto se il difetto è basso e il paziente è soddisfatto del proprio stato visivo - refrattivo si può non fare nulla e correggere il difetto refrattivo con un occhiale. Se il difetto refrattivo è più rilevante e il paziente vuole migliorare il proprio stato visivo si deve valutare attentamente la situazione clinica prima di effettuare un ritrattamento. Qualora le condizioni cliniche lo consentano, in presenza di difetti stabilizzati si può effettuare il ritrattamento e le linee guida sono sempre le stesse: entità del difetto refrattivo, pachimetria corneale, pupillometria, tomografia corneale.

Tutte queste informazioni sono poi inserite in appositi programmi che ci permettono di verificare attraverso un trattamento linkato se è possibile la correzione del difetto e l’effettuazione del trattamento stesso. Cordiali saluti.

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