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09/12/2014Riduzione visiva e variazione refrattiva post cross linking

Cross linking

Gentile Dott. Avoni, ho 31 anni e [...] mesi fa ho effettuato crosslinking transepiteliale accellerato ad entrambi gli occhi (OS terzo stadio, OD cheratocono frusto). Premetto che ci vedevo abbastanza bene anche solo con gli occhiali e il cross mi è stato consigliato per una questione di "friabilità" della cornea che, secondo il mio ottico, rendeva difficile portare le lenti.

Da subito dopo l'intervento ho avvertito una diminuzione dell'acuità visiva nell'OS, soprattutto da vicino, che persiste tutt'oggi e grande difficoltà a far collaborare i due occhi insieme. L'aspetto più preoccupante è che dalle visite effettuate (4 con 4 diversi oculisti) sono emerse delle notevoli diversità in termini di misurazione della vista (si passa da -2,50, -2,75 a +1,50, - 4,50), con sospetta ipermetropia nell'ultima visita.

Dal momento che al momento nessuno si è dimostrato in grado di definire meglio la mia situazione visiva mi trovo in grande difficoltà per quanto riguarda la prescrizione di occhiali da vista (ne ho cambiati già 2 ma senza risultati soddisfacenti). Sto procedendo da vari mesi alle prove per le lenti a contatto, ma nel frattempo avrei comunque bisogno di un occhiale e la mie attività lavorative hanno ovviamente molto risentito di questa situazione.

Cosa pensa riguardo all'ipermetropia? Cosa può essere successo con il crosslinking? Premetto che il cheratocono è andato avanti e la vista è peggiorata, quindi questa ipermetropia è reale oppure no?

Ho bisogno di un oculista che, molto pazientemente, sia in grado di farmi una misurazione una volta per tutte reale. So che ci vorrà tempo e dedizione, ma fin'ora non sono riuscita a trovare aiuto dagli specialisti a cui mi sono rivolta. La ringrazio per i consigli e l'attenzione.

 

Risposta del Dottor Luca Avoni

Gentile Signora, pur non potendo entrare nello specifico del suo caso sia perché non è lo scopo di questo sito sia perché non dispongo di elementi sufficienti possiamo fare un ragionamento generale che penso potrà esserle utile.

Innanzitutto il cross linking è un trattamento teso a cercare di evitare una progressione del cheratocono e non ad un miglioramento visivo o refrattivo, inoltre è possibile che dopo il trattamento si veda offuscato anche per alcuni mesi e il risultato finale generalmente si ha al sesto mese post operatorio.

In alcuni casi il visus può migliorare e l'astigmatismo ridursi per motivi meccanici legati ad un aumento della rigidità corneale con conseguente appiattimento, in altri casi il visus può rimanere invariato infine in alcuni casi il visus post operatorio può essere inferiore al pre operatorio. La tolleranza alla lente a contatto può variare dopo trattamento.

Passiamo ora alla situazione refrattiva (occhiali) che come è noto può essere di difficile soluzione sia nel cheratocono non trattato che in quello post cross linking: le misurazioni con autorefrattometro in entrambi i casi sono spesso non attendibili, è possibile però cercare l'occhiale più idoneo (se presente) sulla base della topografia e della refrazione soggettiva.

Nel caso di cheratocono generalmente si hanno astigmatismi miopici pertanto una refrazione ipermetropica è atipica. In caso che non sia possibile trovare un occhiale soddisfacente si può provare una lente a contatto se tollerata.

Gli studi internazionali dimostrano che il cross linking è una metodica efficace e generalmente il cheratocono dovrebbe non avanzare. Non so da quale Regione mi scrive se lo ritiene utile sono disponibile ad una valutazione clinico-strumentale del suo caso clinico. Cordiali saluti.

 

Risposta della paziente

Gentile Dott. Avoni, La ringrazio moltissimo per la Sua risposta e per le Sue spiegazioni. Mi chiedo, in che modo il crosslinking può motivare una refrazione ipermetropica che prima era miopica? Cosa può essere successo? Questo vorrebbe dire che il cheratocono si é fermato e appiattito ma in realtà non é così..nessuno degli specialisti che ho consultato mi ha dato risposte soddisfacenti al riguardo! Avrei bisogno di un oculista che, con molta pazienza, mi aiuti a trovare un occhiale che possa andare "bene" e, soprattutto che mi misuri personalmente la vista senza delegare questa parte della visita ad un assistente optometrista. Sto tentando di trovare una lente a contatto da vari mesi ma nonostante le prove ancora niente! Se lei potesse farmi personalmente queste misurazioni posso prendere un appuntamento. Io abito a [...]. Ancora grazie per l'attenzione.

 

Risposta del Dottor Luca Avoni

Gentile Signora, confesso che anche io mi faccio aiutare da un'ortottista per la misurazione del visus comunque ovviamente nei casi più complessi lo posso fare personalmente, non è assolutamente detto però che riesca a trovare un occhiale migliore di quello che già le hanno prescritto, come sa nel cheratocono a volte non è possibile. La lente a contatto se tollerata generalmente si riesce a trovare con opportuni esami e prove. Il discorso refrattivo del quale mi chiede va opportunamente approfondito. Cordiali saluti.

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