Buongiorno, a mia madre (70 anni e residente in [...]) è stato appena diagnosticato una
membrana epiretinica (
pucker maculare).
Mi chiedevo se l'intervento chirurgico fosse l'unico rimedio. Ho letto in giro dell'ocriplasmina (Jetrea) come farmaco che potrebbe fare al caso. In assenza di effetti si potrebbe ricorrere alla chirurgia in un secondo momento.
Quali potrebbero essere gli effetti collaterali? Lo sconsigliate?
Vorrei inoltre chiedere consigli sul tipo/tipi di interventi consigliati per risolvere il problema, eventuali rischi e possibili complicazioni, incluso centri di eccellenza (pubblici e privati, ce ne sono in [...]? Ho sentito parlar bene del [...]..) presso cui effettuare l'operazione. Grazie molte.
Risposta del Dottor Luca Avoni
Gentile Signore, la presenza di una membrana epiretinica (pucker maculare) non è sempre di interesse chirurgico infatti se la membrana e la retina sono stabili all’OCT, se il visus non è compromesso e non sta peggiorando e se il paziente non riferisce particolari deformazioni delle immagini (metamorfopsie) si può solo tenere controllato, al contrario in presenza di metamorfopsie calo del visus e aspetto ingravescente all’OCT si pone l’indicazione chirurgica.
In questo caso in presenza delle specifiche indicazioni si può prendere in considerazione l’utilizzo dell’ocriplasmina, questa soluzione è meno frequente della chirurgia come potrà verificare dalla letteratura, e qualora non si ottenga il risultato voluto si può poi effettuare la chirurgia.
Per quanto concerne l’intervento chirurgico qualora vi siano le indicazioni si effettua una vitrectomia (asportazione parziale del corpo vitreo) e un peeling (asportazione) della membrana epiretinica maculare.
Le complicanze sono possibili in tutti gli interventi chirurgici e sono ben descritte nel consenso informato che si dà al paziente in sede di visita pre operatoria.
Il centro che mi ha menzionato è certamente ottimo per questo tipo di chirurgia e in tutte le Regioni d’Italia ve ne sono facilmente reperibili anche tramite internet. Non conosco ovviamente tutti i centri privati e pubblici della sua Regione.
Il discorso se affrontarlo nel pubblico o nel privato è personale dipende dal rapporto di fiducia verso i professionisti delle varie strutture e da valutazioni economiche variabili da persona a persona. In Emilia-Romagna il Maggiore di Bologna dove lavoro io è senza dubbio uno dei centri con più esperienza in questo tipo di chirurgia. Se mi invia il referto OCT con relative immagini e il referto della visita oculistica posso darle informazioni più precise sul caso clinico in oggetto.
