Mi è stato diagnosticato un
puker maculare all'occhio destro, l'oculista mi ha detto che per il momento non bisogna fare niente.
Domando: è ipotizzabile, seppure in forma statistica, quale può essere il tempo che intercorre per il peggioramento, e quale è il grado di peggioramento del visus che porterebbe alla necessità dell'intervento, grazie.
Risposta del Dottor Luca Avoni
Gent. Sig.,
rispondo molto volentieri alle sue due domande relative al pucker maculare in quanto di particolare interesse generale, sono infatti tra le più frequenti che il paziente con pucker maculare pone all'oculistica.
In primis è molto difficile stabilire l'esatta tempistica dell'evolutività di un pucker maculare infatti alcuni pucker possono essere stabili (vedi casi clinici retina di questo sito) e non evolvere nel tempo in maniera significativa e quindi non rivestire interesse chirurgico. Se il pucker evolve può poi variare da caso a caso la velocità di progressione (vedi casi clinici di questo sito) e non si può stabilire una tempistica uguale in tutti i casi, in linea generale una volta fatta diagnosi di pucker l'oculista stabilisce le tempistiche per gli esami strumentali di controllo (in particolare OCT) e le visite oculistiche per valutare l'eventuale evolutività, in generale comunque la maggior parte dei pucker non riveste caratteristiche di urgenza e c'è il tempo di fare le valutazioni più opportune clinico strumentali.
Anche la seconda domanda non è di facile risposta in quanto le indicazioni chirurgiche possono variare da caso a caso e ciò che deve guidare la decisione chirurgica sono alcuni elementi alcuni di tipo quantitativo come il visus (cioè quanto il paziente vede) altri di tipo qualitativo (cioè come il paziente vede) come le metamorfopsie (deformazioni delle immagini) e altri di tipo strumentale come le alterazioni del profilo retinico visibili all'OCT. Comunque in presenza di un calo del visus ingravescente (alcuni suggeriscono un visus attorno ai 5/10) col paziente che riferisce di vedere sempre meno e sempre più deformato in presenza di un OCT di conferma l'indicazione chirurgica è certamente presente.
Questo discorso è ovviamente generico e ogni casi va attentamente studiato e valutato singolarmente al fine di poter dare il consiglio terapeutico più opportuno nel giusto rapporto costo (rischio)/beneficio.
Cordiali Saluti
Risposta del paziente
Grazie per la Sua disponibilità, cordiali saluti.