Buongiorno dottore,
nel mese di [...] sono stato operato in vitrectomia per risolvere il pucker maculare dell'OS; il chirurgo che mi ha operato, dott. [...], in sala operatoria mi ha informato che poi mi sarei dovuto anche operare di cataratta, lasciando intendere un legame diretto tra i due eventi.
Dai controlli fatti dal mio oculista di fiducia si nota che l'edema sottostante la retina è praticamente scomparso ma la stessa non ha riacquistato la posizione iniziale per cui la visione rimane un po' deformata. In più è comparsa la cataratta. Il visus a distanza di otto mesi dall'intervento è intorno ai 2 decimi (intorno ai 4-5 con occhiali).
Per capire qual è il residuo visivo post intervento è necessario togliere la cataratta, ma quando? subito o devo aspettare che maturi? quale situazione mi consiglia?
PS Allego l'ultimo oct.
Risposta del Dottor Luca Avoni
Gentilissimo,
non potendo entrare nel particolare del suo caso le posso fare un discorso generale. È frequente che dopo un'intervento oculistico vitrectomia compreso possa insorgere una cataratta, sia perché tutti gli interventi intraoculari sono potenzialmente catarattogeni sia perché legati alle terapie post operatorie che spesso contengono cortisone, è pertanto una situazione molto comune da gestire e la cataratta si opera analogamente alle altre quando il visus non è più sufficiente per la qualità di vita del paziente.
È frequente anche che la retina centrale non assuma la forma originaria anche dopo asportazione del pucker e per il risultato finale clinico-strumentale bisogna attendere almeno 6-8 mesi dalla chirurgia. Il consiglio che le posso dare è quello di gestire la situazione col suo oculista di fiducia.
Cordiali Saluti
