Buona sera Dottore,
ho affrontato l'intervento con laser ,tipo Prk per entrambi gli occhi , il 19 novembre scorso .
La determinazione pre intervento dei decimi , ha riscontrato il bisogno di diminuire lievemente per entrambi gli occhi ,la misura riscontrata in passato. Passati sette mesi è arrivata la data dell intervento.
Ho chiesto al dottore di ripetere il controllo dei decimi . Io ho riscontrato che in base alle diottrie poste la scorsa volta, con l'occhio destro vedevo lievemente sfocato. Ho chiesto di correggere e diminuendo lievemente la diottria , vedevo in maniera nitida.
Intervento fatto , ad oggi passati tre mesi , la visione dell' occhio sx è impeccabile ma quella del destro lascia a desiderare. Umidificandolo, con lacrime artificiali o conqualsiasi collirio , la visione raggiunge la nitidezza voluta , finché il liquido posto non si asciuga. Poi si ritorna alla visione sfocata . Il dottore mi ha detto di aspettare che col tempo migliorerà ma non mi ha dato le spiegazioni che avrei voluto sentire .
Le chiedo di spiegarmi , cosa sta succedendo: se il dottore ha sbagliato l'impostazione del raggio di azione del laser, in base ai decimi misurati o se l'epitelio danneggiato non si è ancora rimarginato. Il dubbio mi sale, sulla differenza di visione in base all' occhio bagnato o in normalità.
Certo di avere da lei le delucidazioni tanto attese, la ringrazio e saluto cordialmente.
Risposta del Dottor Luca Avoni
Gentilissimo,
non ho elementi per entrare nello specifico del suo caso clinico che necessita di approfondimenti clinico-strumentali.
Il fatto che con lacrime artificiali si ottenga la visione voluta è certamente positivo, l'epitelio dopo PRK ha bisogno di tempo per tornare nella norma. Le consiglio di riferirsi all'oculista di fiducia per i controlli previsti.
Cordiali Saluti