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06/10/2014Degenerazione maculare senile (maculopatia) atrofica: possibilità terapeutiche

Retina

Soffro di maculopatia degenerativa secca ad entrambi gli occhi con resido visivo od 1/30 e os insignificante. Dopo varie indagini sono state giudicate improponibili le intraoculari. Quali possibilitä mi restano per riacquistare un visus decoroso o ameno impedire il continuo peggioramento ? La ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta e la saluto con la massima stima.

 

Risposta del Dottor Luca Avoni

Gentile Signore, la degenerazione maculare secca (o atrofica) è una malattia multifattoriale correlata ad alcuni fattori non modificabili e ad altri sui quali si può influire.

Tra i fattori non modificabili troviamo l’età anagrafica (la degenerazione maculare senile colpisce circa il 30% della popolazione di età superiore ai 75 anni), l’ereditarietà (quando in famiglia ci sono soggetti con degenerazione maculare senile il rischio di svilupparla è di oltre 10 volte maggiore), il sesso femminile e la razza bianca sono altri due fattori di rischio non modificabili.

Veniamo ora ai fattori modificabili dal paziente: l’esposizione alla luce solare si può ridurre indossando occhiali da sole con opportuni filtri per ultravioletti e indossando cappelli con visiera, controllare la pressione sanguigna e il colesterolo entro i limiti consigliati, controllare eventuali malattie cardiovascolari, mangiare pesce con regolarità, non fumare, limitare i grassi saturi nella dieta e l’assunzione di alcool. La dieta dovrebbe essere ricca di frutta e verdura e povera di grassi. Può essere utile coadiuvare l’apporto dietetico con l’assunzione di integratori contenenti luteina, selenio e altri elementi.

In considerazione di quanto detto, agendo sui fattori modificabili si può cercare di rallentare il decorso della malattia. Altro consiglio che le posso dare è quello di essere seguito da un centro di ipovisione per poter valutare la possibilità di utilizzare ausili visivi specifici per sfruttare nel modo più opportuno il suo residuo visivo. L’ultima considerazione generica che si può fare è che in alcuni casi particolarmente avanzati in presenza di specifiche indicazioni quando tutte le altre soluzioni sono risultate inefficaci si può prendere in considerazione la terapia chirurgica di traslocazione maculare. Con questa tecnica si cerca di far ruotare la macula su una zona che consenta un maggior visus, questa tecnica è molto complessa e i risultati possono essere non soddisfacenti e quindi raramente effettuata. Cordiali saluti.

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