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consulenza oculistica

03/03/2015Sindrome dell'occhio secco post laser ad eccimeri (PRK) e cataratta

Vie lacrimali

Gentile dottor Avoni,

soffro di occhio secco dopo prk nel [...]. La mia secchezza oculare e’ di tipo evaporativo con BUT tra i 12 e 14 secondi, con il valore piu’basso di 5 nell’aprile del [...]. Lo schirmer invece si mantiene tra i 14 e i16 mm/5. Non riesco a trovare nessun sostituto lacrimale che vada bene per me. Da qualche mese ho scoperto, inoltre, di avere cataratta nucleare ad occhio sinistro. E dovrò operarmi. E' vero che, con la cataratta adesso, dovrei evitare di usare il Cortivis quando gli occhi sono molto irritati e infiammati? Meglio usare le lacrime artificiali con componente fosfolipica? Come faccio ad orientarmi nella scelta?

Grazie, Cordiali saluti

 

Risposta del Dottor Luca Avoni

Gent. Sig.ra,

il cortivis è un collirio contenente un cortisonico, tali farmaci in particolare se utilizzati in modo "importante" come frequenza, durata e dosaggio possono essere causa di cataratta o peggioramento della stessa, in generale quindi questi farmaci vanno utilizzati quando indicato e sotto controllo del medico oculista. Per quanto riguarda la sindrome dell'occhio secco a volte può essere difficile trovare il sostituto lacrimale più idoneo ma sulla base di un esame completo del film lacrimale generalmente si riesce a trovare il più appropriato.

Ovviamente non posso darle consigli terapeutici specifici via mail in quanto non rientra nello scopo del sito e non ho tutte le informazioni per poterlo fare.

Cordiali Saluti  

 

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