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03/06/2014Maculpatia atrofica

Retina

Buongiorno Professore, mi scusi se la disturbo ma un suo qualificato parere mi sarebbe davvero utile. Mio papà ha 94 anni, deve controllare il diabete ed è portatore di pace maker. Per il resto è in forma fisica molto buona, ci dicono che la sua età biologica non corrisponde assolutamente a quella anagrafica. È una persona attiva, fa molto movimento e vita sociale, però la qualità di queste attività sta andando peggiorando sempre più a causa dei suoi problemi alla vista.

Né lui né noi riusciamo a rassegnarci nel vederlo così, abbiamo sentito diversi oculisti che ci hanno detto che non si può fare nulla per ottenere miglioramenti, si deve solo intervenire con integratori per nutrire la retina ed evitare l'ulteriore deterioramento. Ogni cinque mesi fa ciclo iniezioni di Placentex integro fiale e continuamente prende Astar vitamine e magnesio supremo.

Nell' occhio destro la visione è nulla a causa di una neoformazione coroideale con sollevamento retinico e distacco posteriore del vitreo. I problemi all'occhio sinistro sono stati refertati come maculopatia atrofica OCT: fenomeni di retrodiffusione correlati ad una atrofia della coriretina.

Ci ê stato spiegato che con invecchiamento naturale, con problemi di diabete e di circolazione, praticamente alla retina non arrivano sufficienti elementi nutritivi e non vengono portate via le scorie che si depositano formando un grumo che impedisce la visione centrale; rimane solo visione periferica. È stato anche consigliato l'uso di lenti stenopeiche che abituano l'occhio a cercare la migliore posizione di messa a fuoco.

Questa la situazione. Mi rendo conto che avendo 94 anni compiuti, non ci si possono aspettare miracoli. Le chiedo però se lei vede un margine di possibile miglioramento, se vede la possibilità di fare qualcosa, se in quanto si fa va tutto bene, se si può fare di più e meglio. Spero tanto in una sua risposta positiva. Mi scusi ancora. Grazie.

 

Risposta del Dottor Luca Avoni

Gentile Signora, desidero innanzitutto ringraziarla per le parole di stima che mi ha inviato, dalla sua mail si evince che suo padre nell'unico occhio con potenzialità visive presenta una degenerazione maculare (maculopatia) senile atrofica. Non potendo entrare nel merito del caso clinico specifico, le posso dare alcune informazioni di carattere generale.

La degenerazione maculare secca (o atrofica) è una malattia multifattoriale correlata ad alcuni fattori non modificabili e ad altri sui quali si può influire. Tra i fattori non modificabili troviamo l’età anagrafica (la degenerazione maculare senile colpisce circa il 30% della popolazione di età superiore ai 75 anni), l’ereditarietà (quando in famiglia ci sono soggetti con degenerazione maculare senile il rischio di svilupparla è di oltre 10 volte maggiore), il sesso femminile e la razza bianca sono altri due fattori di rischio non modificabili.

Veniamo ora ai fattori modificabili dal paziente: l’esposizione alla luce solare si può ridurre indossando occhiali da sole con opportuni filtri per ultravioletti e indossando cappelli con visiera, controllare la pressione sanguigna e il colesterolo entro i limiti consigliati, controllare eventuali malattie cardiovascolari, mangiare pesce con regolarità, non fumare, limitare i grassi saturi nella dieta e l’assunzione di alcool. La dieta dovrebbe essere ricca di frutta e verdura e povera di grassi. Può essere utile coadiuvare l’apporto dietetico con l’assunzione di integratori contenenti luteina, selenio e altri elementi. In considerazione di quanto detto, agendo sui fattori modificabili si può cercare di rallentare il decorso della malattia. Può essere utile anche lavorare sugli occhiali o su ausili visivi specifici per migliorare la situazione visiva.

Per una valutazione più accurata mi servirebbero il visus, una fluorangiografia (immagini) e un OCT (immagini). Suo padre risiede in una regione con numerosi centri ad altissimo livello e specialisti di retina a livello internazionale facilmente reperibili anche con Internet che possono seguire al meglio la situazione dando gli opportuni consigli. Resto a disposizione per eventuali ulteriori consigli. Cordiali saluti

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