Contatti per prenotazioni

Consulenza Online

 

 


 

consulenza oculistica

1/09/2021intervento PRK

Gentile Dottore, Le invio email per conto di mia madre, 55 enne per illustrarle la sua situazione e chiedere il Suo parere in merito alla possibilità di poter intervenire nuovamente su una cornea già trattata nel 2007. La ringrazio in anticipo per l'attenzione. Premetto che ho messo gli occhiali all’età di 11 anni, io personalmente non avvertivo nessuna difficoltà ma un’insegnante consigliò di farmi visitare, mi fu prescritta una banalissima lente positiva di uno 0,50 più o meno. Con il passare del tempo io vedevo bene da vicino solo appena guardavo, subito dopo mi stancavo e non riuscivo più. Sono incominciate le visite per esporre questo problema, ogni volta mi veniva aumentato l’astigmatismo, ma facendo le nuove lenti il mio disagio rimaneva invariato; sono andata avanti per anni così, tanto da stare così male che ogni volta che arrivavo in uno studio oculistico scoppiavo in lacrime. Avevo 26 anni quando un oculista mi disse che non mi era stata mai corretta bene l’ipermetropia; con le sue lenti è andata meglio, via via sono arrivata ad avere sui miei occhiali OD + 3,50 / +2/80; OS +3,25/+2/95. Senza lenti vedevo malissimo sia da vicino che da lontano, con le lenti potevo andare avanti, anche se non era il massimo. Ho provato più volte nel tempo ad applicare le lenti a contatto ma senza risultato perché dopo poco mi si appannavano gli occhi, così ho cominciato a sperare nella chirurgia refrattiva sognando una visione senza occhiali. Nel giugno 2007 ho fatto l’intervento PRK, naturalmente sono stata rassicurata dall’oculista che potevo farlo e che sarebbe andato tutto bene. La mia situazione dopo l’intervento valutata globalmente mi sento di giudicarla positiva (escludendo i primi giorni di sofferenza e di una brutta visione) andando nel dettaglio però, io da subito ho notato che con l’occhio Dx le immagini avevano uno sbavamento verso destra e un altro particolare è che sempre con l’occhio Dx, c’erano giorni in cui vedevo meglio e giorni in cui già dal mattino o anche improvvisamente sentivo che la visione era diversa. Svariate volte (anche perché devo essere sincera il timore che tutto tornasse come prima era forte) ne ho parlato con l’oculista, quello che ancora mi rattrista è che non ho mai avuto una spiegazione del perché, l’unica cosa che lui mi diceva era che l’occhio destro era venuto meglio da vicino, il sinistro meglio da lontano lasciando intendere che a sinistra fosse rimasta l’ipermetropia. Ad un certo punto fissò un appuntamento per una P.T.K che doveva servire a togliere dalla cornea irregolarità lasciate dall’intervento senza però toccare l’astigmatismo. Io un po' di giorni dopo fui presa dal timore che qualcosa potesse non andare e di conseguenza perdere quello che mi rimaneva e cosi mi tirai indietro. Successivamente mi rivolsi ad un altro oculista che mi ha prescritto delle lenti: erano i primi occhiali dopo l’intervento occhio SX +0,75/+1, occhio DX -0,25/+1 purtroppo però io non vedevo, ma tornando da lui mi rispose che quelle erano le lenti giuste per me. È passato altro tempo senza portare occhiali poi sono stata visitata da un altro il quale mi ha corretto l’astigmatismo con lenti negative, quando ho fatto gli occhiali vedevo bene molto lontano ma negli ambienti interni quando si accorciavano le distanze io vedevo malissimo. Tornando da lui è rimasto stupefatto, io l’ho supplicato (improvvisandomi oculista) di farmi una prescrizione tipo quella del medico precedente quindi lente positiva ma un po' più leggera sullo sfero dell’occhio sinistro immaginando che cosi forse mi avrebbe fatto vedere meno offuscato da lontano, alla fine però nulla di fatto. Un paio di mesi dopo sono stata da un altro medico a Siena, (mi avevano detto che lavorava in un centro laser e delle persone con astigmatismo ipermetropico si erano trovate molto bene) e cosi io ho sperato di poter capire almeno quale era il mio problema visto che non si riusciva nemmeno ad avere delle lenti giuste. Mi ha detto che fosse stato lui non avrebbe toccato una cornea che presentava il mio problema cioè con un +4 ma che avrebbe operato diversamente; mi ha prescritto degli occhiali da vicino più leggeri di quelli che avevo e per lontano mi ha detto che dovevo vedermela con l’ottico perché come un paio di scarpe (parole sue) bisogna vedere quale va bene. È inutile dire che sono tornata più demoralizzata di quanto fossi andata. Dopo 20 giorni a mia insaputa mia figlia mi ha prenotata da un altro medico che al contrario di quello di Siena mi ha detto che l’intervento era stato fatto bene e mi ha prescritto delle lenti progressive che purtroppo non sono riuscita a portare. Successivamente mi ha visitato un optometrista il quale mi ha fatto un secondo paio di progressive con tutto il meglio che il mondo delle lenti possa offrire per cercare di riuscire a portarle ma io purtroppo mi sono dovuta arrendere nuovamente. A questo punto con la collaborazione dell’ottico (improvvisandomi un oculista) mi sono fatta fare delle lenti che, per tanto tempo, a volte più a volte meno mi hanno penalizzato da lontano facendomi vedere offuscato, fra tutte le soluzioni tentate questa è stata la più accettabile; mi ha dato una buona visione nella distanza intermedia, all’improvviso poi un giorno l’offuscamento da lontano è svanito e non dovevo più toglierli quando guidavo, allo stesso tempo però ho notato che rispetto a prima andavano meno bene nelle distanze ravvicinate. Cerco di accorciare dicendo che successivamente è stato tentato con un altro progressivo, ma purtroppo senza risultato. Ho fatto altre visite, chi mi ha detto che mi avrebbe fatto un trattamento laser per togliere l’astigmatismo, chi mi ha detto di non fare nulla, finale: ormai sono due anni che non faccio una visita, vado avanti con queste lenti che sono un compromesso con me stessa, ci sono giorni che tranne il vicino vanno bene, giorni che da lontano nell’ambiente esterno vedo un po' offuscato e altri limpidissimo; giorni che (sono i più brutti e non so cosa succede) vedo male un po' dappertutto non ne parliamo poi da vicino. Queste sono le lenti occhio DX +0,50/+1,50/65 e occhio Sx +0,75/+1,50/95. Non so più cosa fare perché convivere con questi disturbi dal risveglio ogni giorno è sempre più difficile e vorrei trovare una soluzione almeno per ridurre in parte il problema. La ringrazio nuovamente per l'attenzione.

Richiedi subito una consulenza online