Salve, ci siamo sentiti telefonicamente poco fa, come le accennavo, a mio figlio [...] gli è stato diagnosticato che è affetto da
cheratocono, facendo una ricerca ho visto il suo sito e sono sicura di aver trovato il medico giusto in quanto ho visto che lei l'ha praticato diverse volte il
cross linking. Intanto allego la documentazione che è in ns. possesso, poi gentilmente ci dica come possiamo organizzarci al meglio, in quanto noi viviamo a [...]. La ringrazio anticipatamente e le porgo cordiali saluti.
Risposta del Dottor Avoni
Gentile Signora, la ringrazio per la documentazione inviata, dall'analisi della quale possiamo effettuare le seguenti considerazioni:
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L'età di [...] anni di suo figlio è ancora a rischio di progressione della malattia (più il paziente è giovane maggiore è la possibilità di evoluzione del cheratocono)
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La topografia corneale evidenzia nell'occhio di destra un quadro compatibile con cheratocono
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Dalla visita oculistica non emergono cicatrici corneali ma solo la descrizione di un cheratocono nell'occhio destro
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Manca la pachimetria (spessore) corneale
Qualora sia stato diagnosticato dai suoi oculisti curanti un cheratocono con tendenza evolutiva in assenza di opacità corneali e in presenza di uno spessore sufficiente si può certamente consigliare un cross linking nell'occhio destro e tenere controllato il sinistro visto che è una malattia bilaterale e asimmetrica (un occhio generalmente è più avanzato all'inizio dell'altro).
Se desidera effettuare l'intervento, come mi ha detto telefonicamente, da me in Emilia-Romagna non ci sono problemi, il giorno che decideremo di effettuarlo verrà a Bologna, ripeteremo tutti gli esami (topografia, pachimetria, visita oculistica) e se ci sono le indicazioni effettueremo l'intervento il giorno stesso. I controlli post operatori li può poi effettuare da Colleghi vicino a casa sua, in questo caso con un unico viaggio in un'unica giornata potrebbe effettuare il tutto. A disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti.