Buongiorno, in seguito ad un
ictus ischemico e ad una successiva
grave emorragia cerebrale, la
vista di mio marito si è molto
abbassata e il suo sguardo è cambiato: spesso tende a fissare il vuoto e le sue pupille non fissano le cose che guarda. Insomma una cosa che non so neanche spiegare. Volevo chiederle se questi problemi possono essere risolti dall'oculista oppure, trattandosi di
danno cerebrale, ci dobbiamo rassegnare. Grazie
Risposta del Dottor Luca Avoni
Gentilissimo,
Generalmente problematiche di questo tipo sono di interesse neurologico, l’oculista è di supporto nella gestione.
Non conoscendo il suo caso clinico non posso aggiungere altro.
Cordiali Saluti
Dr. Luca Avoni