Buongiorno volevo chiedere se l’utilizzo di
maschere di protezione respiratoria ffp3 per polveri fini ad alto potere filtrante sia sconsigliato a persone con
glaucoma e con già un danno accertato al nervo ottico, nel senso che data la resistenza respiratoria che queste oppongono con i loro dispositivi filtranti ma anche per accumulo di umidità dovuto a respiro e sudore obbligando a una respirazione difficoltosa possano o meno far innalzare la pressione oculare provocando così ulteriori danni al nervo ottico soprattutto se utilizzate in ambienti confinati dove già scarseggia anche l’ossigeno.
Ho glaucoma e miei OCT hanno evidenziato da anni spessori Border line di RNFL. La mia preoccupazione deriva dal fatto che da quanto ho sentito respirando male l’apporto di ossigeno si riduce (ipossia) e questo può provocare anche danni a livello del nervo ottico. Quindi ogni condizione di ipossigenazione sarebbe controindicata come ad esempio è sconsigliato andare in alta montagna. Addirittura è pericoloso soffrire di apnea ostruttiva del sonno per chi ha già un danno ma anche fare sforzi come suonare strumenti musicali a fiato. Io dovrei utilizzare per lavoro per qualche ora durante la giornata mascherine ffp3 posso essere considerato non idoneo a utilizzare questi DPI respiratoria? Grazie
Risposta del Dottor Luca Avoni
Gentilissimo,
Una domanda così specifica non può essere risposta via mail (senza elementi specifici) dove si affrontano problematiche di interesse generale.
Per poter valutare il suo caso clinico è necessaria una visita oculistica con esami strumentali per glaucoma pregressi e attuali, inoltre è necessario un approfondimento di questo ausilio per la protezione in ambiente lavorativo che non conosco e un confronto col medico del lavoro.
Come sempre si cerca di trovare la soluzione più idonea per il caso clinico specifico.
Cordiali Saluti
Dr. Luca Avoni