Buongiorno dottore, ho [...] anni, a [...] sono stata operata all'occhio destro con il laser (Lasik) a [...].
Sono sempre stata miope e ogni anno cambiavo gli occhiali con progressione. Al momento della operazione avevo circa 15 gradi di miopia all' occhio destro e 7 all'occhio sinistro (più un grado di astigmatismo ad entrambi gli occhi). Poichè dalle pachimetrie fatte lo spessore corneale non risultava tale da rendere un intervento laser risolutivo, decisi insieme al mio medico di tentare solo con l'occhio destro, verificarne l'andamento e almeno pareggiare la miopia poichè la disparità mi ha sempre portato mal di testa. A seguito dell'intervento all' occhio destro avevo "solo" 2 gradi ed ero contenta. Negli anni uno alla volta sono ritornati ed attualmente ho 7 e mezzo gradi all'occhio destro, e 9 e mezzo al sinistro che nel frattempo è peggiorato.
Ad oggi a [...] anni, continuo ad andare dall'oculista una volta all' anno sapendo che dovrò cambiare gli occhiali. La domanda che le porgo è però diversa, relativa al fatto che l'occhio operato mi sembra funzionare male, se chiudo l'occhio sinistro ho immediatamente la percezione di un calo della visione. come se l'occhio destro (quello operato) fosse pigro. Cerco di spiegarmi meglio, la visione è meno nitida, e più oscurata. devo strizzare spesso l'occhio per tornare a mettere a fuoco le immagini e se non abbasso le palpebre la visione si oscura in pochi secondi. Il mio oculista sostiene che mi impressiono, ma è anche la persona che mi ha operata all'epoca. Lei cosa mi consiglia?
Risposta del Dottor Luca Avoni
Gentilissima,
via mail con le sole informazioni che mi ha inviato non riesco ad entrare nello specifico del suo caso clinico.
Per una corretta valutazione sono necessari oltre alla visita oculistica accertamenti strumentali come la topografia corneale con scheimpflug camera e la pupillometria.
Cordiali Saluti
Dr. Luca Avoni