Salve Dottore! Ad Agosto del [...] mi hanno operato d'urgenza [...] per
distacco di retina. Al primo tentativo mi hanno
iniettato del gas ma niente da fare. Al secondo tentativo mi hanno sottoposto al
cerchiaggio e dopo circa cinque giorni durante la visita mi hanno nuovamente rioperato di
vitrectomia. Sembrerebbe che la retina finalmente si sia attaccata bene ma purtroppo ancora oggi
non riesco a vedere. Mi hanno nuovamente visitato [...] e mi hanno diagnosticato un
pucker maculare ed è per questo che non riesco a vedere. Mi dicono che è meglio non operarmi perché troppo rischioso per la mia salute ma le lascio immaginare alla mia età come si sente un uomo con un occhio! Non so più chi ascoltare, mi dicono di andare a Barcellona o addirittura in Russia! Che cosa mi consiglia lei? Le manderò degli OCT non appena ripristino lo scanner. In attesa le invio i miei più cordiali saluti.
Risposta del Dottor Luca Avoni
Gentile Signore, il distacco retinico è una delle patologie oculari più impegnative di interesse chirurgico e generalmente si procede per la sua correzione da metodiche meno invasive a metodiche più Invasive qualora necessarie. Così ad esempio in alcuni casi è sufficiente una pneumoretinopessia, in altri casi si ricorre alla chirurgia episclerale, in altri ancora la vitrectomia a volte associate a volte consecutive è possibile quindi che per ottenere il riaccollamento retinico siano necessari più interventi. Una volta ottenuto il risultato anatomico del riaccollamento retinico non sempre si ottiene un analogo risultato funzionale di recupero visivo. L'oftalmologia italiana è ai vertici internazionali in tutti i settori e in ogni regione ci sono ottimi centri ove ottenere le cure migliori senza dover andare all'estero. Come tutti i casi di distacco retinico anche il suo deve essere opportunamente studiato con visite oculistiche ed esami strumentali specifici per poter dare consigli appropriati e intraprendere eventualmente le soluzioni terapeutiche più idonee. Cordiali Saluti.