Buongiorno,
Vi scrivo per cercare risposte..Ho [...] anni e da Circa un mese e mezzo fa mi sono svegliata con un forte mal di testa e l'occhio sinistro molto rosso dolorante e con forte sensibilità alla luce.. sono andata a farmi vedere e l'oculista mi ha diagnosticato una Uveite. Mi sono stati prescritti alti dosaggi di cortisone antibiotico e steroidi (colliri) per una settimana, fatto ciò alternavo comunque manifestazioni infiammatorie ed ho avuto un calo della vista.
Ad oggi dopo numerose terapie continua a manifestarsi e la vista non è più tornata normale, è come se avessi una patina bianca che peggiora la sera e non riesco a vedere nitido con conseguenza mal di testa, ho detto questo al dottore ma mi è stato detto che ho 10/10 quindi non sa cosa dire ..
Ho finito le terapie, no ho fatto esami specifici oculistici se non quelli basilari (PRESSIONE - DIAMETRO ) mi è stato detto che probabilmente sarebbe da fare un esame della retina ma ad oggi ancora non è stato possibile farlo per via del mal funzionamento del macchinario, sono in attesa degli esiti per malattie autoimmuni che mi ha prescritto il reumatologo (mia madre al il morbo di crohn) per vedere se c'è un collegamento.
La mia domanda è la seguente: ci sono esami più specifici che ritenette opportuno fare? potrebbe essere un'altra patologia e non uveite?
Vi ringrazio molto per l'attenzione
Risposta del Dottor Luca Avoni
Gentilissima,
le uveiti rappresentano un capitolo molto vasto e complesso dell'oftalmologia, la loro gestione richiede spesso esami specifici e approccio multidisciplinare (reumatologo, oculista...) richiesti in modo specifico in base al quadro clinico valutato dall'oculista.
Per una corretta gestione specialmente nei casi più complessi ci si può affidare a centri di secondo livello specializzati nel trattamento delle uveiti. Non so da quale Regione mi scriva ma ogni Regione ha Centri nei quali si trattano queste patologie.
Non posso entrare nello specifico del suo quadro clinico in quanto non ho elementi sufficienti. Il Morbo di Crohn può associarsi a quadri di uveite quindi condivido l'approfondimento in questa direzione. Il consiglio che le posso dare è quello di completare gli accertamenti richiesti dai suoi oculisti curanti.
Cordiali saluti