Gent.mo Dott.Avoni,
ho [...] anni e tante patologie - da circa [...] anni sono anche alle prese con una maculopatia neovascolare che mi ha privato della visione centrale occhio sx - Ho seguito il protocollo in uso con cicli d'iniezioni intraoculari anti VEGF ma i risultati, alla luce dei ripetuti OCT, sono stati totalmente inefficaci, tant'é che il Centro che mi segue ha deciso la non continuazione della terapia ritenendola inutile ed anche controproducente - A chiare lettere mi é stato purtroppo detto che, allo stato, per questa patologia non esistono né farmaci né chirurgia per eliminare la membrana cicatriziale sottoretina - Quindi ora sono nelle mani della sorte e del buon Dio, tenendo sotto stretto controllo i valori glicemici e pressori, nonché lo stile di vita - Mi sono stati consigliati (non prescritti) degli integratori antiossidanti tipo [...] di cui faccio regolare uso - Sono molto rattristato per tale situazione e spero solo di salvare l'occhio dx ..dai drusen che stanno già facendo la loro comparsa - Non so cosa potrei piu' agguiungere - Se Lei pensa che ci sia qualcosa da fare, io non mi tirerei indietro -
Per ora La saluto con molta stima e cordialità
Risposta del Dottor Luca Avoni
Gentilissimo,
la degenerazione maculare senile è una malattia multifattoriale che può essere di tipo umido (o neovascolare) o di tipo secco (o atrofico). Tale malattia è correlata ad alcuni fattori non modificabili e ad altri sui quali si può influire.
Nelle forme neovascolari da vari anni esiste la terapia con iniezioni intravitreali di antiVEGF che quando indicato è certamente da consigliare.
Nelle forme atrofiche si deve cercare di agire sui fattori di rischio per rallentarne l’evoluzione.Tra i fattori non modificabili troviamo l’età anagrafica (la degenerazione maculare senile colpisce circa il 30% della popolazione di età superiore ai 75 anni), l’ereditarietà (quando in famiglia ci sono soggetti con degenerazione maculare senile il rischio di svilupparla è di oltre 10 volte maggiore), il sesso femminile e la razza bianca sono altri due fattori di rischio non modificabili.
Veniamo ora ai fattori modificabili dal paziente: l’esposizione alla luce solare si può ridurre indossando occhiali da sole con opportuni filtri per ultravioletti e indossando cappelli con visiera, controllare la pressione sanguigna e il colesterolo entro i limiti consigliati, controllare eventuali malattie cardiovascolari, mangiare pesce con regolarità, non fumare, limitare i grassi saturi nella dieta e l’assunzione di alcool. La dieta dovrebbe essere ricca di frutta e verdura e povera di grassi. Può essere utile coadiuvare l’apporto dietetico con l’assunzione di integratori contenenti luteina, selenio e altri elementi.
Nel suo caso mi sembra di intuire pur non potendo entrare nello specifico per assenza di elementi che l’occhio sinistro è già in una fase cicatriziale della degenerazione maculare senile neovascolare e quindi ulteriori iniezioni intravitreali di anti vegf non sono indicate. Nell’occhio destro vi è un’iniziale degenerazione maculare caratterizzata da drusen e quindi agendo sui fattori modificabili si può cercare di rallentare il decorso della malattia.
Il messaggio che vorrei darle è positivo dal punto di vista psicologico infatti questa malattia permette di conservare la vista nella porzione periferica del campo visivo e se associata a un buon visus nell’occhio controlaterale può permettere una vita sostanzialmente normale. Il consiglio che posso darle è di continuare i controlli coi suoi oculisti di fiducia per un corretto follow up.
Cordiali Saluti
Risposta del paziente
Gentile Dott.Avoni,
La ringrazio molto della risposta ampia ed esaustiva, a conferma della Sua professionalità e sensibilità non comuni per i tempi che corrono - Pur non essendo medico, non mi é difficile capire quanto complessa e delicata sia la fisiologia e l'anatomia dell'occhio, tanto per convincersi che solo un Essere Superiore poteva cosi' realizzarlo !! Di fronte al grande mistero della nostra vita terrena, l'uomo (volendo o nolendo) deve rendersi conto dei suoi limiti e, chinando il capo, avere a volte la forza e la rassegnazione d'accettare anche il peggio che, il piu' delle volte, é dietro l'angolo!!
Per quel che mi riguarda, io non trovo parole per ringraziare Dio anche per quanto di buono e di bello mi ha dato, augurandomi di poter "vedere" ancora per molto i nipotini crescere in buona salute, per poi terminare con serenità la mia vita terrena di buon padre e di nonno affettuoso - La ringrazio nuovamente per la bella lettera e se ci stesse qualche novità degna di nota, non manchi d'informarmi [...]
Auguri d'ogni bene e saluti di stima e cordialità