Buongiorno dottore,
sono un papà di due gemelli di [...] anni (un maschio e una femmina) entrambi miopi . La miopia del maschio è iniziata intorno a 8 anni e ogni anno perdeva una diottria o più.
Due anni fa ci siamo decisi ad utilizzare le lenti notturne (ortocheratologia) rigide gas permeabili con un buon visus durante il giorno e arresto della progressione della miopia e mai nessun tipo di infezione o problema particolare. Questa settimana in occasione dell' annuale mappatura corneale eseguita dall' ottico il macchinario ha dato come referto in uno dei due occhi "Compatibilità con Cheratocono all' 80%". (vedi file allegati).
Oltre alla miopia in famiglia abbiamo avuto casi di glaucoma (mio padre e mio nonno paterno) e per tanto ogni anno ci sottoponiamo tutti ad una visita di controllo presso un medico oculista di fiducia. Il caso ha voluto che al momento sia in ferie e potrà visitare mio figlio solo il prossimo mercoledì anche se forse potrebbe rinviare per aspettare che siano passati almeno una 20 di gg. dal momento in cui sono state tolte le lenti correttive.
In attesa di una diagnosi ufficiale e non conscendo la malattia ho iniziato a reperire informazioni in merito attraverso il nostro ottico e in rete fino ad arrivare nel suo sito.
Spero che il referto non sia confermato ma in caso contrario ho forte timore per il progredire della malattia, un eventuale interessamento dell' altro occhio e per la prospettiva della sua qualità di vita futura (oltre al fatto che possa soffrirne anche la sorella).
Sono molto preoccupato e non mi è chiaro i se sopraggiunta la mattia il suo decorso è sempre inesorabile oppure esistono speranze che stia ferma (e in che percetuale). Il mio ottico mi ha parlato di un nuovo tipo di trattatmento chiamato Cross-Linking che può essere fatto se lo spessore corneale lo permette.Per complicare le cose ho visto che esitono diverse metodologie e non ho capito se questo trattamento è ingrado di bloccare o solo rallentare la malattia e se è unatantum o deve essere ripetuto.
Tutti i metodi affermano di non avere effetti collaterali o contro indicazioni mi chiedevo pertanto cosa dicono gli attuali protocolli ovvero se sia comunque consigliato effettuarlo il prima possibile in questo caso anche un ragazzo di [...] anni e quale sia attualmente il metodo migliore.
Grazie in anticipo per la sua gentile attenzione
Risposta del Dottor Luca Avoni
Gentilissimo,
non potendo entrare nello specifico del suo caso clinico le posso fare un discorso di tipo generale. Il Cross linking per cheratocono è una metodica la cui efficacia è già stata dimostrata dalla letteratura internazionale con studi di follow up di oltre 10 anni, io stesso lo effettuo da circa 10 anni anche con molti casi pediatrici trattati con risultati conformi alla letteratura.
In generale dopo aver approfondito il caso clinico di cheratocono con Scheimpflug camera o con OCT cornea in presenza del l'opportuna spessore della trasparenza della cornea dell'evolutivita' e dell'età consigliata si può programmare l'intervento.
Sostanzialmente anche se è una metodica ripetibile si fa generalmente una volta per stabilizzare il cheratocono evitandone l'evoluzione. Non mi soffermo sulle caratteristiche tecniche dei diversi interventi poiché non importanti per il concetto generico. Certamente si effettua anche in età pediatrica in presenza delle indicazioni.
Il consiglio che le posso dare è di cercare di tranquillizzarsi in quanto anche se il suo oculista facesse diagnosi di cheratocono esistono attualmente molte metodiche per affrontarlo in maniera ottimale.
Cordiali Saluti