Gentilissimo Dottor Avoni, mi chiamo [...], ho [...], vivo a [...] e le scrivo per avere informazioni circa il
trattamento chirurgico dell’
astigmatismo post trapianto. Cercherò di essere molto coinciso in quanto le cose da chiederle sono parecchie. Sono stato operato di
trapianto di cornea, causa
cheratocono avanzato, ad entrambe gli occhi. Il destro nel [...] ed il sinistro nel [...] . Dopo l’intervento, l’occhio destro aveva inizialmente (sf 0 cil -1 asse 5), poi con gli “assestamenti” successivi è arrivato fino a 2 anni fa a (sf +0,5 cil -5,00 asse 20). Preciso tuttavia, anche se potrà sembrarle strano, che la
qualità della visione in quest’occhio, sia ad occhio nudo che con correzione di occhiali, è sempre stata piuttosto
buona. Due anni fa ho sentito una fortissima fitta all’occhio e dal quel giorno ha ripreso a migliorare arrivando ad oggi (sf 0 cil -2,5 asse 10). La visione è molto buona, 10/10 con la
correzione, quindi non vorrei intervenire su quest’occhio. Diversamente l’occhio sinistro, da subito, ha presentato un
astigmatismo molto
più marcato (sf +0,50 cil -3,25 asse 75). La
qualità della visione, soprattutto di giorno con luminosità forte, è sempre stata piuttosto
scadente anche con la
correzione. Guardare una scritta al computer è molto più facile se la stessa è chiara su sfondo scuro anziché nera su sfondo bianco. Il fatto è che per anni con la correzione arrivavo a 10/10, in ambiente scuro, ma ribadisco che pur raggiungendo tale risultato la qualità della visione con la correzione è sempre stata scadente, pessima ad occhio nudo. Nel tempo l’occhio è peggiorato (sf + 1,50 cil -4,00 asse 80), poi (sf + 1,50 cil -4,50 asse 90) ed infine, circa 2 anni fa, (sf + 1,50 cil -6,00 asse 100). Adesso, anche in ambiente scuro, l’
acutezza visiva è 3-4/10 decimi scadenti. Di fatto, in pieno giorno e con gli occhiali, dall’occhio sinistro non riesco a leggere la targa di un’automobile a pochi metri di distanza. Preciso che nell’
iride dell’occhio sinistro, sono stati fatti due buchi per una ragione tecnica che non so riportarle ma che a detta dei professori previene un eventuale
glaucoma. Preciso, inoltre, che usando la
lente a contatto semi rigida, che non tollero a lungo, la correzione è veramente ottimale in ogni condizione. Dalla consultazione delle vecchie
topografie corneali e la recente
Pentacam, allegate, se è possibile, vorrei gentilmente sapere: 1. In base alla sua esperienza, posso sottopormi alla
cheratotomia curva mediante
laser a femtosecondi? 2. Lei esegue questo tipo di intervento in studio? 3. Quali sono i costi di pre-intervento, intervento e successivi controlli e/o correttivi presso il suo studio? 4. Tenendo conto che sono
videoterminalista, quali sono i
tempi di recupero? 5. Premesso che non pretendo di togliere gli occhiali, ma di avere una
buona correzione con gli occhiali, quale sarebbe, a grandi linee, il risultato finale? 6. Il risultato ottenuto sarebbe duraturo nel tempo? Nel ringraziarla infinitamente per la disponibilità, attendo le sue preziose indicazioni.
Risposta del Dottor Luca Avoni
Gentilissimo,
Per rispondere a tutte le sue domande è necessaria una valutazione clinico strumentale del caso in oggetto. Effettuo questo tipo di chirurgia.
Cordiali Saluti
Dr. Luca Avoni