Salve
vi scrivo con la massima urgenza per chiedervi un informazione ..mia figlia [...] anni e dalla nascita e miope...porta gli occhiali e la settimana scorsa l ho portata dal oculista in quanto da un mese riferisce problemi a gli occhi dicendomi che vede delle macchie colorate che si muovono e l oculista mi a detto che sono corpi vitrali mobili ...dall occhio destro sono dietro il vitreo e dall occhio sinistro davanti alla retina e di tenerla sotto controllo se vede dei flash... luce... perché può succedere con il passare del tempo che si può staccare la retina se questi corpi vitrali mobili aumentano e mi a ordinato un integratore anche se non è detto che scompaiono del tutto ....come miopia gli mancano 2.75 a occhio...ma la cosa che mi preoccupa di più in questo momento è che e da una settimana che mi sono accorta che mia figlia quando parla chiude la palpebra destra e l ho ripete un sacco si volte al giorno e la bambina mi dice che quando la chiude e prova a riaprirla gli da fastidio ... l oculista e in ferie e non so cosa pensare mi aiuti a capire l occhio non è arossato. ...anzi avevo pensato che magari sono state le goccine che gli ha messo l oculista prima della visita ma non credo mi aiuti a capire la prego
Risposta del Dottor Luca Avoni
Gentilissima,
posso fare un discorso generale senza entrare nello specifico del suo quadro clinico sia perché non ho elementi sufficienti sia perché non è lo scopo di questo sito.
I corpi mobili vitreali sono molto diffusi nella popolazione in particolare dei miopi e rappresentano degli "addensamenti" del vitreo che si muovono all'interno del vitreo stesso coi movimenti oculari. Non rappresentano di per se una patologia e il paziente li descrive spesso come mosche volanti generalmente col passare del tempo si tende ad escluderle dalla percezione visiva. Quando il vitreo si modifica è opportuno esaminare la retina per escludere eventuali problematiche in particolare in presenza di flash che possono essere legati a trazioni del vitreo sulla retina.
Nel suo caso da quello che mi scrive non sono state evidenziate problematiche retiniche. Il fastidio riferito durante la chiusura palpebrale non è un sintomo di problematiche retiniche ma può essere legato alla superficie oculare (irritazioni, congiuntiviti...) generalmente gestibili con colliri.
Dopo averla tranquillizzata il consiglio che le dò è quello di fare una visita oculistica (magari al pronto soccorso oculistico in assenza temporanea del suo oculista di fiducia) per la diagnosi e la terapia più opportune.
Cordiali Saluti