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13/01/2016Contatto oculare con calcio cloruro

Superficie oculare

Salve

le scrivo perché ieri ho avuto un incidente in casa. Sostituendo il contenuto di un box anti- umidità con dei grani composti ( non so in che percentuale ) da calcio cloruro ho malauguratamente voluto controllare, una volta conclusa la sostituzione, che la busta in cui erano contenuti i grani fosse vuota. Inavvertitamente ho premuto la busta ed è uscita della polvere che mi è finita negli occhi.

Ho subito chiamato il centro anti veleni ed ho iniziato a sciacquare gli occhi sotto l'acqua corrente. Ho continuato per un quarto d'ora su ordinazione della dottoressa che mi ha risposto e sto applicando un collirio da ieri. Non sono molto sicuro della procedura che ho usato per lavare gli occhi, penso infatti che non sono riuscito a far andare abbastanza acqua nell' occhio dato che li ho sciacquati e non immersi. Ora ho gli occhi leggermente arrossati nell' emi-retina nasale, e sento un leggero fastidio (penso dovuto a secchezza) nell' emi-retina temporale dell' occhio destro.

Avrei quattro domande:

1.Qual'è il meccanismo d'azione sull' occhio del calcio cloruro? Voglio dire, in quanto prodotto anti-umidità secca solo l'occhio e quindi va tenuto lubrificato oppure ha anche altri effetti ad esempio è corrosivo o tossico?

2.Dato che ho letto su un bugiardino di un altro prodotto sempre a base di calcio cloruro che può causare danni irreversibili, mentre su un secondo bugiardino di un prodotto diverso (a base di calcio cloruro) dicevano che può causare danni temporanei reversibili, mi chiedo: Può causare danni all' occhio? Se si sono reversibili? E di che tipo di danni si tratta?

3. In caso non avessi sciacquato bene l' occhio mi consiglia di ripetere l'operazione nuovamente? Dato che non mi lacrimano gli occhi, la polvere va via da sola comunque dopo un certo lasso di tempo?

4. Premesso che d' ora in poi userò degli occhiali protettivi e starò più attento alle indicazioni sulle etichette, mi potrebbe spiegare la procedura corretta per effettuare un bagno oculare? Mi scuso se sono stato prolisso ma sono un po' preoccupato e queste domande mi tormentano da ieri e causa l' agitazione del momento non ero riuscito a farle.

La ringrazio per la sua attenzione e la disponibilità, attendo una sua risposta.

 

Risposta del Dottor Luca Avoni

Gentilissimo,

quando sostanze chimiche vengono in contatto con gli occhi come ha già fatto è opportuna la loro rimozione mediante lavaggio e se non sufficiente anche meccanicamente da parte dell'oculista. Il consiglio sia dal punto di vista psicologico che organico che le posso dare è quello di effettuare una visita oculistica urgente al pronto soccorso oculistico o dal suo oculista di fiducia per valutare la sua situazione clinica ed eventualmente dare una terapia specifica.

Non si preoccupi troppo dei meccanismi molecolari o di ciò che legge sui bugiardini o su internet ma si affidi ad un oculista per intraprendere l'iter più idoneo in modo tale da tranquillizzarsi. Il lavaggio oculare in urgenza in particolare se si è da soli può risultare difficile ma va comunque effettuato cercando di rimuovere attraverso il lavaggio la sostanza con la quale si è venuti in contatto, ovviamente l'oculista può poi in un secondo tempo ripeterlo e completare eventualmente l'azione.

Cordiali Saluti

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