Buon pomeriggio, notando, negli ultimi 3 mesi circa un
peggioramento della
vista, o meglio,
difetti visivi tipici dell'
astigmatismo(che io però non avevo), mi reco dall'oculista per un controllo. Mi conferma un lieve peggioramento della
miopia e la comparsa di un
astigmatismo irregolare, in ritardo di 12 anni rispetto alla miopia. Mi sottopone a
topografia corneale e mi diagnostica un
cheracotono. Questa diagnosi mi mette molto in ansia, ma l'oculista al momento mi sembra "sereno" in quanto mi ha detto che possiamo aspettare altri 6 mesi prima di rivederci, rifare tutti i controlli del caso per valutarne l'eventuale
progressione e decidere come agire. Se posso fornire dati più precisi per valutare lo stadio del mio cheratocono son ben disposta a farlo, se mi indica quali.. Detto ciò, ora che ho fatto la topografia corneale e ottenuto il via libera dall'oculista per rifare gli
occhiali, nel confrontare la prescrizione nuova con quella precedente (estate 2016 - ovvero gli occhiali che indosso ora, prima del peggioramento e della diagnosi) ho dei dubbi. Riporto i dati: 2016 O.D: sf: -2.00 ; cil: /; asse: / O.S: sf: -2.00; cil: - 0.25; asse 65 2019 O.D: sf: -2.25; cil: -0,75; asse: 50 O.S: sf: -1,50; cil: 1,50; asse: 110T è possibile che l'occhio sinistro sia passato da -2.00 a -1,50? Rimango a disposizione per chiarimenti, grazie mille
Risposta del Dottor Luca Avoni
Gentilissima,
Il cheratocono va opportunamente seguito con visite oculistiche ed esami strumentali per quanto riguarda il suo caso clinico non ho elementi sufficienti per poterlo valutare.
Cordiali Saluti
Dr. Luca Avoni