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consulenza oculistica

14/02/2019Cheratocono

Superficie oculare

Buon pomeriggio, notando, negli ultimi 3 mesi circa un peggioramento della vista, o meglio, difetti visivi tipici dell'astigmatismo(che io però non avevo), mi reco dall'oculista per un controllo. Mi conferma un lieve peggioramento della miopia e la comparsa di un astigmatismo irregolare, in ritardo di 12 anni rispetto alla miopia. Mi sottopone a topografia corneale e mi diagnostica un cheracotono. Questa diagnosi mi mette molto in ansia, ma l'oculista al momento mi sembra "sereno" in quanto mi ha detto che possiamo aspettare altri 6 mesi prima di rivederci, rifare tutti i controlli del caso per valutarne l'eventuale progressione e decidere come agire. Se posso fornire dati più precisi per valutare lo stadio del mio cheratocono son ben disposta a farlo, se mi indica quali.. Detto ciò, ora che ho fatto la topografia corneale e ottenuto il via libera dall'oculista per rifare gli occhiali, nel confrontare la prescrizione nuova con quella precedente (estate 2016 - ovvero gli occhiali che indosso ora, prima del peggioramento e della diagnosi) ho dei dubbi. Riporto i dati: 2016 O.D: sf: -2.00 ; cil: /; asse: / O.S: sf: -2.00; cil: - 0.25; asse 65 2019 O.D: sf: -2.25; cil: -0,75; asse: 50 O.S: sf: -1,50; cil: 1,50; asse: 110T è possibile che l'occhio sinistro sia passato da -2.00 a -1,50? Rimango a disposizione per chiarimenti, grazie mille

 

Risposta del Dottor Luca Avoni

Gentilissima,

Il cheratocono va opportunamente seguito con visite oculistiche ed esami strumentali per quanto riguarda il suo caso clinico non ho elementi sufficienti per poterlo valutare.

Cordiali Saluti

Dr. Luca Avoni
 

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