Buongiorno dottore, sono una ragazza della provincia di [...]. Intorno al [...] sono iniziati i miei fastidi all'occhio sinistro. Circa un mese dopo mi è stata diagnosticata
l'acanthamoeba ma solo verbalmente..nn ho nessuna carta cn la diagnosi. Da allora mi è stato dato il [...] in quanto il batterio è stato scoperto in tempo, insieme all'[...] e al [...]. Mi hanno fatto una microscopia confocale e nessun altro tipo di analisi specifica. Non ho fastidi all'occhio ne dolori tipici dell'acantha, ma mi si è formata una macchia bianca davanti alla pupilla che mi impedisce di vedere..la vista è completamente offuscata. Sono in cura a [...] dal prof [...], ma restano sempre molto vaghi. Io vorrei sapere se almeno il mio occhio tornerà come prima. Di seguito due foto: la prima risale a quando sono iniziati i fastidi, la seconda della mia condizione attuale. So che non può fare una diagnosi a distanza, ma spero che Lei possa darmi qualche indicazione...sono disperata e sto crollando psicologicamente. Grazie in anticipo. Cordiali saluti
Risposta del dott.Luca Avoni
Gentilissima,
Non posso entrare nello specifico del suo caso clinico via mail ma posso farle un discorso di tipo generale.
In presenza di ascesso corneale se vi sono le indicazioni (sede centrale, età del paziente, dimensioni profondità...) in primis si fa uno scraping corneale e richiesta di colturale e antibiogramma per batteri e funghi e se indicato ameba, herpes. Si dà poi una terapia a largo spettro in attesa degli esami per poi farla mirata sull’agente eziologico.
Una volta guarito l’ascesso si valuta il leucoma (cicatrice) e il suo impatto sulla vista. Per il trattamento dei leucomi veda l’approfondimento sul mio sito.
Qualora sia necessario il trattamento in fase acuta o in fase di leucoma può contattarmi altrimenti faccia riferimento agli oculisti curanti di fiducia.
Tratto quotidianamente queste problematiche nelle varie fasi con pazienti provenienti da molte Regioni d’Italia.
Cordiali Saluti
Dr. Luca Avoni
