Buonasera Dottore,
ho [...] anni e le scrivo perché da un pò di tempo trovo difficoltà a leggere testi da vicino come istruzioni di medicinali, menu di ristorante e anche nella lettura di libri devo allontanare il testo di una ventina di cm per essere in grado di leggere senza avere mal di testa e senza vedere le lettere sfocate oscillare sul foglio.
Sono miope da molti anni e nell’ultima visita oculistica mi sono stati trovati i valori di occhio destro Sph -3,50; Cil +0,50; Asse 90 e occhio sinistro Sph -3,00; Cil +0,50; Ax 90. Negli anni passati i valori erano simili, tranne che per il valore Cil che era negativo anziché positivo.
Ne ho parlato anche con l’oculista nell’ultima visita ma lui ha minimizzato il problema, prescrivendomi ancora occhiali per miopia con questi valori.
Io ho paura che possa trattarsi invece di presbiopia o ipermetropia.
Lei cosa ne pensa? E’ il caso di fare un’altra visita per valutare meglio la mia situazione? Potrei compromettere la mia vista se non lo faccio?
La ringrazio Distinti
Saluti
Risposta del Dottor Luca Avoni
Gentilissimo,
da quello che leggo nella sua mail si tratta di miopia con un lieve astigmatismo, la lettura avviene generalmente ad una distanza di circa 30 cm se si vuol leggere più ravvicinati lo sforzo accomodativo è maggiore e tenuto conto che il miope è abituato ad accomodare poco la situazione può creare disagi.
Se in futuro vi saranno problematiche analoghe relative alla presbiopia potrà leggere a agevolmente togliendo gli occhiali.
Cordiali saluti